BOTANICA FARMACEUTICA DELLE PIANTE OFFICINALI - FARMACOGNOSIA M - Z
Modulo BOTANICA FARMACEUTICA DELLE PIANTE OFFICINALI

Anno accademico 2024/2025 - Docente: ROSARIA ACQUAVIVA

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso fornisce gli strumenti per il riconoscimento delle principali piante di interesse farmaceutico, erboristico e nutraceutico

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente conoscenze sull’autenticazione e qualità delle matrici vegetali interesse farmaceutico. Acquisisce, inoltre, le capacità necessarie per comprendere l'utilizzo e l'impiego delle piante officinali e dei suoi derivati per applicazioni terapeutiche e/o come ingredienti per formulazioni fitoterapiche, nutraceutiche e cosmoceutiche.


 

Capacità di apprendimento: lo studente diventa capace di riconoscere ed individuare i prodotti di origine vegetale con interesse salutistico

 

Autonomia di giudizio: lo studente sviluppa la sua capacità critica nel saper riconoscere un prodotto salutistico di origine naturale e gli eventuali campi di applicazione

 

Capacità di risoluzione di un problema: lo studente sarà in grado di individuare un prodotto o degli ingredienti vegetali per un disordine fisiologico.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali con l'ausilio di diapositive, di filmati da interne.

Esercitazioni e problem based learning.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Prerequisiti richiesti

Biologia farmaceutica

Frequenza lezioni

La frequenza è obbligatoria secondo le norme del regolamento didattico del CdS in Farmacia come riportato nel link: http://www.dsf.unict.it/it/corsi/lm-13/piani-di-studio

Contenuti del corso

Sistema tassonomico ed evoluzione dei sistemi. Tessuti vegetali: Tessuti meristematici o embrionali. Tessuti adulti o definitivi: sistema parenchimatico, sistema tegumentale, sistema conduttore, sistema segregatore e sistema meccanico.

Riproduzione degli organismi vegetali: vegetativa e sessuale. I cicli biologici.

Funghi. Caratteri generali. Morfologia. Riproduzione. Interesse farmaceutico ed applicativo di: Zygomycota, Ascomycota, Basidiomycota. Intossicazioni da funghi.

Alghe. Caratteri generali. Morfologia. Riproduzione. Interesse farmaceutico ed applicativo di: Rhodophyta: Gelidiaceae: Gelidium sp.; Phaeophyta: Laminariaceae: Laminaria sp., Fucus

Spermatofite. Gimnosperme. Morfologia ed interesse farmaceutico ed applicativo di: Ginkgophyta, Ephedrales

Spermatofite. Gimnosperme. Morfologia ed interesse farmaceutico ed applicativo di: Cycadophyta, Ginkgophyta, Coniferophyta, Ephedrales

Angiosperme. Il fiore e i suoi elementi. Le infiorescenze. La riproduzione sessuale. Il seme. Il frutto. Le foglie.

 

LILIOPSIDA (MONOCOTILEDONES)

ALLIACEAE: Allium sativum;

LILIACEAE: Colchicum autumnale

ZINGIBERACEAE: Curcuma longa, Zingiber officinalis

 

MAGNOLIOPSIDA (DICOTILEDONES)

ALOEACEAE: Aloe vera, Aloe barbadensis, Aloe ferox

APIACEAE: Angelica archangelica, Foeniculum vulgare, Pimpinella anisum

APOCYNACEAE: Strophanthus sp., Vinca

ASTERACEAE: Arnica montana, Matricaria chamomilla, Anthemis nobilis, Calendula officinalis, Cynara scolymus, Echinacea sp., Silybum marianum, Taraxacum officinale.

BURSERACEAE: Boswellia

CACTACEAE: Opuntia ficus indica

CANNABACEAE: Cannabis sativa, Cannabis indica, Humulus lupulus

ERICACEAE: Arctostaphylos uva-ursi; Vaccinum sp

ERYTHROXYLACEAE: Erythroxylon coca

EUPHORBIACEAE: Ricinus communis

FABACEAE: Cassia senna

GROSSULARIACEAE: Ribes nigrum

LAMIACEAE: Mentha sp., Lavandula officinalis, Thymus vulgaris, Salvia officinalis, Melissa officinalis

LAURACEAE: Cinnamomum sp., Laurus nobilis

MALVACEAE: Altea officinalis, Malva sylvestris

MYRTACEAE: Melaleuca alternifolia

OLEACEAE: Olea europea, Fraxinus sp

PAPAVERACEAE: Papaver sp.

PASSIFLORACEAE: Passiflora incarnata

PEDALIACEAE: Harpagophytum procumbens

RHAMNACEAE: Rhamnus frangula, Rhamnus purshiana

RUTACEAE: Citrus sp.

SCROPHULARIACEAE: Digitalis purpurea, Digitalis lanata

SOLANACEAE: Atropa belladonna, Datura stramonium, Nicotina tabacum

STERCULIACEAE: Cola acuminata, C. vera, Teobroma cacao

TAXACEAE: Taxus brevifolia

VALERIANACEAE: Valeriana officinalis

VITACEAE: Vitis vinifera


Contributo dell'insegnamento agli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Goal N.3 Salute e benessere.    - Target 3.4

Testi di riferimento

1. Maugini E., Maleci Bini L., Mariotti Lippi M. - Manuale di Botanica Farmaceutica IX Ed. – PICCIN 2014

2. Leporatti M., Foddai S., Tommasini L. - Testo atlante di anatomia vegetale e delle piante officinali – PICCIN 1997

3. Poli F. - Biologia Farmaceutica - II Ed. - Pearson 2019

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Concetto di specie. Sistema tassonomico ed evoluzione dei sistemi. Tessuti vegetali: Tessuti meristematici o embrionali. Tessuti adulti o definitivi: sistema parenchimatico, sistema tegumentale, sistema conduttore, sistema segregatore e sistema meccanico.Testi: 1: Capitolo 4, 9, 10; Testo 3: Capitolo 1-6-7-10 
2La riproduzione. La moltiplicazione. La riproduzione sessuale. I gameti e la gamia. Le spore. I cicli biologici.Testo 1: Capitolo 8;  
3Funghi. Morfologia. Il micelio. Eterotrofia. Propagazione. Riproduzione sessuale. Sistematica dei Funghi. Morfologia, ciclo ontogenetico ed interesse applicativo di: Zygomycota, Ascomycota, Basidiomycota. Intossicazioni da funghiTesti: 1: Capitolo 11;  
4Alghe. Caratteri generali. Morfologia, ciclo ontogenetico ed interesse applicativo di: Rhodophyta: Gelidiaceae: Gelidium Sp.; Gigartinaceae: Chondrus crispus; Phaeophyta: Laminariaceae: Laminaria sp., Fucus. Licheni. La simbiosi lichenica.Testi: 1: Capitolo 12, 13;  
5Morfologia. Utilizzazione Muschi. Le cormofite. Briofite. Hepatophyta. BryophytaTesti: 1: Capitolo 14; 
6Spermatofite. Gimnosperme. Morfologia, ciclo ontogenetico ed interesse applicativo di: Cycadophyta, Ginkgophyta, Coniferophyta, EphedralesTesti: 1: Capitolo 16;  
7Angiosperme. Il fiore e i suoi elementi. Le infiorescenze. La riproduzione sessuale. Il seme. Il frutto. Le foglie. Classificazione delle Angiosperme. Metaboliti primari e secondariTesti: 1: Capitolo 5, 6, 17; 
8LILIOPSIDA (MONOCOTILEDONES) ALLIACEAE: Allium sativum;  LILIACEAE: Colchicum autumnale; ZINGIBERACEAE: Curcuma longa, Zingiber officinalisTesti: 1: Capitolo 17;
9MAGNOLIOPSIDA (DICOTILEDONES) ALOEACEAE: Aloe vera, Aloe barbadensis, Aloe ferox APIACEAE: Angelica archangelica, Foeniculum vulgare, Pimpinella anisumAPOCYNACEAE: Strophanthus sp., Vinca; ASTERACEAE: Arnica montana, Matricaria chamomilla, Anthemis nobilis, Calendula officinalis, Cynara scolymus, Echinacea sp., Silybum marianum, Taraxacum officinale. BURSERACEAE: BoswelliaTesti: 1: Capitolo 17;
10CACTACEAE: Opuntia ficus indica; CANNABACEAE: Cannabis sativa, Cannabis indica, Humulus lupulus; ERICACEAE: Arctostaphylos uva-ursi; Vaccinum sp; ERYTHROXYLACEAE: Erythroxylon coca; EUPHORBIACEAE: Ricinus communis; FABACEAE: Cassia senna; GROSSULARIACEAE: Ribes nigrum; LAMIACEAE: Mentha sp., Lavandula officinalis, Thymus vulgaris, Salvia officinalis, Melissa officinalis; LAURACEAE: Cinnamomum sp., Laurus nobilis MALVACEAE: Altea officinalis, Malva sylvestris; MYRTACEAE: Melaleuca alternifolia;Testi: 1: Capitolo 17;
11OLEACEAE: Olea europea, Fraxinus sp.; PAPAVERACEAE: Papaver sp.; PASSIFLORACEAE: Passiflora incarnata. PEDALIACEAE: Harpagophytum procumbens; RHAMNACEAE: Rhamnus frangula, Rhamnus purshiana; RUTACEAE: Citrus sp.; SCROPHULARIACEAE: Digitalis purpurea, Digitalis lanata; SOLANACEAE: Atropa belladonna, Datura stramonium, Nicotina tabacum; STERCULIACEAE: Cola acuminata, C. vera, Teobroma cacao; TAXACEAE: Taxus brevifolia; VALERIANACEAE: Valeriana officinalis; VITACEAE: Vitis vinifera

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Scritto e orale. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

CRITERI DI VALUTAZIONE
L’esame finale sarà valutato sulla base dei seguenti indicatori pesati ugualmente e coerente a quanto descritto nei risultati di apprendimento attesi (Descrittori di Dublino):
- capacità di elaborazione personale e iniziativa operativa;
- capacità di consultazione e uso di materiale bibliografico;
- capacità di esposizione;
- comprensione scientifica dell'argomento.
Pertanto, il voto finale tiene conto di vari fattori sottoelencati.
Qualità delle conoscenze, abilità, competenze possedute e/o manifestate:
a) appropriatezza, correttezza e congruenza delle conoscenze
b) appropriatezza, correttezza e congruenza delle abilità
c) appropriatezza, correttezza e congruenza delle competenze
Modalità espositiva:
a) Capacità espressiva;
b) Utilizzo appropriato del linguaggio specifico della disciplina;
c) Capacità logiche e consequenzialità nel raccordo dei contenuti;
d) Capacità di collegare differenti argomenti trovando i punti comuni e istituire un disegno generale coerente, ossia curando struttura, organizzazione e connessioni logiche del discorso espositivo;
e) Capacità di sintesi anche mediante l’uso del simbolismo proprio della materia e l’espressione grafica di nozioni e concetti, sotto forma per esempio di formule, schemi, equazioni.
Qualità relazionali:
Disponibilità allo scambio e all’interazione con il docente durante il colloquio.
Qualità personali:
a) spirito critico;
b) capacità di autovalutazione;
c) capacità di risolvere problemi;
d) capacità di prendere decisioni.
 
Sulla base di quanto sopra riportato, il giudizio può essere:
a) Sufficiente (da 18 a 20/30)
Il candidato dimostra poche nozioni acquisite, livello superficiale, molte lacune. Capacità espressive modeste, ma comunque sufficienti a sostenere un dialogo coerente; capacità logiche e consequenzialità nel raccordo degli argomenti di livello elementare; scarsa capacità di sintesi e capacità di espressione grafica piuttosto stentata; scarsa interazione con il docente durate il colloquio.
b) Discreto (da 21 a 23)
Il candidato dimostra discreta acquisizione di nozioni, ma scarso approfondimento, poche lacune; capacità espressive piú che sufficienti a sostenere un dialogo coerente; accettabile padronanza del linguaggio scientifico; capacità logiche e consequenzialità nel raccordo degli argomenti di moderata complessità; più che sufficiente capacità di sintesi e capacità di espressione grafica accettabile.
c) Buono (da 24 a 26)
Il candidato dimostra un bagaglio di nozioni piuttosto ampio, moderato approfondimento, con piccole lacune; soddisfacenti capacità espressive e significativa padronanza del linguaggio scientifico; capacità dialogica e spirito critico ben rilevabili; buona capacità di sintesi e capacità di espressione grafica più che accettabile.
d) Ottimo (da 27 a 29)
Il candidato dimostra un bagaglio di nozioni molto esteso, ben approfondito, con lacune marginali; notevoli capacità espressive ed elevata padronanza del linguaggio scientifico; notevole capacità dialogica, buona competenza e rilevante attitudine alla sintesi logica; elevate capacità di sintesi e di espressione grafica.
e) Eccellente (30)
Il candidato dimostra un bagaglio di nozioni molto esteso e approfondito, eventuali lacune irrilevanti; elevate capacità espressive ed elevata padronanza del linguaggio scientifico; ottima capacità dialogica, spiccata attitudine a effettuare collegamenti tra argomenti diversi; ottima capacità di sintesi e grande dimestichezza con l’espressione grafica.

La lode si attribuisce a candidati nettamente sopra la media, e i cui eventuali limiti nozionistici, espressivi, concettuali, logici risultino nel complesso del tutto irrilevanti.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA:
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof.ssa Santina Chiechio.

DATE DEGLI APPELLI

Le date di esami sono pubblicate sul sito del Dipartimento di Scienze del Farmaco: http://www.dsf.unict.it/sites/default/files/files/ESAMI%20CDLM%20FARMACIA(21).pdf

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1. Descrivere la morfologia e la classificazione delle Angiosperme

2. Descrivere morfologia di un'alga rhodophyta

3. Descrivere la morfologia e le caratteristiche dei funghi

4. Descrivere le caratteristiche botaniche e farmaceutiche di Digitalis purpurea

5. Descrivere le caratteristiche botaniche e farmaceutiche di Allium sativum