BIOLOGIA FARMACEUTICA A - F
Anno accademico 2024/2025 - Docente: ROSARIA ACQUAVIVARisultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso fornisce gli strumenti per descrivere le strutture ed i processi biologici fondamentali della cellula e degli organismi viventi utilizzando una terminologia scientifica appropriata;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente acquisisce le capacità necessarie per comprendere l’importanza della variabilità affinché si possa distinguere e motivare la differenza tra organismi viventi;
Capacità di apprendimento: lo studente diventa capace di utilizzare le conoscenze sui meccanismi di base che regolano la materia vivente e gli organismi viventi (animali e vegetali) come substrato per lo studio di altre materie biologiche del loro Corso di Laurea;
Autonomia di giudizio: lo studente sviluppa la sua capacità critica a valutare le implicazioni ed i risultati di scoperte innovative nell’ambito della biologia cellulare e degli organismi viventi. lo studente è stimolato a seguire le scoperte innovative nell’ambito della biologia cellulare e degli organismi viventi consultando la letteratura scientifica.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali con l'ausilio di diapositive, di filmati da internet. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Problem based learning
Prerequisiti richiesti
Non sono previsti prerequisiti minimi
Frequenza lezioni
La frequenza è obbligatoria secondo le norme del regolamento didattico del CdS in Farmacia come riportato nel link: http://www.dsf.unict.it/it/corsi/lm-13/piani-di-studio
Contenuti del corso
Composizione della materia vivente.
Composizione molecolare delle cellule: acqua, sali, aminoacidi, proteine, glicidi, lipidi e acidi nucleici.
Origine ed evoluzione delle cellule. Livelli di organizzazione degli organismi viventi: procarioti, eucarioti e loro rapporto.
Morfologia della cellula animale e vegetale.
Membrane biologiche, trasporto attraverso le membrane biologiche.
Strutture intracellulari: Nucleo. Ribosomi. Reticolo endoplasmatico. Apparato di Golgi. Lisosomi. Perossisomi. Mitocondri. Citoscheletro. Plastidi: Cloroplasti, Cromoplasti, Leucoplasti: struttura e funzioni. Vacuoli. Parete cellulare. Accrescimento della parete cellulare. Modificazioni della parete cellulare: lignificazione, cutinizzazione, suberificazione, mineralizzazione, gelificazione, pigmentazione
Cenni sulla fotosintesi (fase luminosa e fase oscura), fotorespirazione; piante C3 e piante C4.
Cenni sul metabolismo: metaboliti primari, intermedi e secondari.
Cenni di genetica: concetti di eterozigote, omozigote ed emizigote, dominanza e recessività dei caratteri, genotipo, fenotipo e cariotipo, leggi di Mendel.
Ciclo cellulare. Duplicazione del DNA, mitosi, meiosi, mutazioni a carico del DNA.
Codice genetico, trascrizione, traduzione.
Il programma è articolato in tre parti in base ad una scansione temporale degli argomenti trattati.
PARTE PRIMA 2,5 CFU – 17,5 h
Composizione materia vivente. Acqua e Sali minerali, Amminoacidi e Proteine, Carboidrati e Lipidi, Acidi Nucleici, Organismi viventi, Procarioti, Eucarioti e loro rapporto.
Differenza tra cellula eucariotica e cellula procariotica, Struttura e trasporto della membrana biologica. Organelli: Reticolo endoplasmatico; Apparato di Golgi, Mitocondri; Lisosomi, Perossisomi; Ribosomi, Citoscheletro; Nucleo, Cromatina e cromosomi
PARTE SECONDA 2 CFU – 14 h
Differenza tra cellula vegetale e cellula animale: Plastidi. Cenni sulla Fotosintesi; Fotorespirazione; Piante C3 e piante C4; Vacuoli; Metaboliti secondari; Parete cellulare. Accrescimento della parete cellulare. Modificazioni della parete cellulare: lignificazione, cutinizzazione, suberificazione, mineralizzazione, gelificazione, pigmentazione
PARTE TERZA 1,5 CFU - 10,5 h
Cenni di genetica: concetti di eterozigote, omozigote ed emizigote, dominanza e recessività dei caratteri, genotipo, fenotipo e cariotipo, leggi di Mendel. Difetti Congeniti. Ciclo Cellulare; Sintesi del DNA, Mitosi; Meiosi, Trascrizione RNA; Cenni sulla sintesi proteica.
Contributo dell'insegnamento agli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Goal N.3 Salute e benessere. - Target 3.4
Testi di riferimento
- Solomon, Berg, Martin -Biologia- Ed. Edises
- D. Sadava, D.V. Hillis, H.C. Heller, M.R. Berenbaum-Biologia-Ed.Zainichelli
- Solomon, Berg, Martin -Struttura e processi vitali nelle piante- Ed. Edises
- Poli F. - Biologia Farmaceutica - II Ed. - Pearson 2019
- Sadava, Hillis, Craig Heller, Hacker.Biologia , Volumi 1,2,3,4 Ed. Zanichelli
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Composizione materia vivente. Acqua e Sali minerali, Amminoacidi e Proteine, Carboidrati e Lipidi, Acidi Nucleici. | Testi 1, 2 |
2 | Organismi viventi, Procarioti, Eucarioti e loro rapporto. | Testi 1, 2 |
3 | Differenza tra cellula eucariotica e cellula procariotica, Struttura e trasporto della membrana biologica. | Testi 1, 2 |
4 | Organelli: Reticolo endoplasmatico; Apparato di Golgi, Mitocondri; Lisosomi, Perossisomi; Ribosomi, Citoscheletro; Nucleo, Cromatina e cromosomi | Testi 1, 2 |
5 | Differenza tra cellula vegetale e cellula animale: Plastidi. Cloroplasti. Cenni sulla Fotosintesi; Fotorespirazione; Piante C3 e piante C4; Vacuoli; Metaboliti primari, intermedi e secondari. | Testi 1, 2, 4 |
6 | Parete cellulare. Accrescimento della parete cellulare. Modificazioni della parete cellulare: lignificazione, cutinizzazione, suberificazione, mineralizzazione, gelificazione, pigmentazione | Testi: 1, 3, 4 |
7 | Cenni di genetica: concetti di eterozigote, omozigote ed emizigote, dominanza e recessività dei caratteri, genotipo, fenotipo e cariotipo, leggi di Mendel. Difetti Congeniti. | Testi: 1, 2, 5 |
8 | Ciclo cellulare. Duplicazione del DNA, mitosi, meiosi, mutazioni a carico del DNA; | Testi: 1, 2, 5 |
9 | Codice genetico, trascrizione, traduzione. | Testi: 1, 2, 5 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Scritto e orale. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Criteri di Valutazione
L’esame finale sarà valutato sulla base dei seguenti indicatori pesati ugualmente e coerente a quanto descritto nei risultati di apprendimento attesi (Descrittori di Dublino):
- capacità di elaborazione personale e iniziativa operativa;- capacità di consultazione e uso di materiale bibliografico;
- capacità di esposizione;
- comprensione scientifica dell'argomento.
Pertanto, il voto finale tiene conto di vari fattori sottoelencati.
Qualità delle conoscenze, abilità, competenze possedute e/o manifestate:
a) appropriatezza, correttezza e congruenza delle conoscenze
b) appropriatezza, correttezza e congruenza delle abilità
c) appropriatezza, correttezza e congruenza delle competenze
Modalità espositiva:
a) Capacità espressiva;
b) Utilizzo appropriato del linguaggio specifico della disciplina;
c) Capacità logiche e consequenzialità nel raccordo dei contenuti;
d) Capacità di collegare differenti argomenti trovando i punti comuni e istituire un disegno generale coerente, ossia curando struttura, organizzazione e connessioni logiche del discorso espositivo;
e) Capacità di sintesi anche mediante l’uso del simbolismo proprio della materia e l’espressione grafica di nozioni e concetti, sotto forma per esempio di formule, schemi, equazioni.
Qualità relazionali:
Disponibilità allo scambio e all’interazione con il docente durante il colloquio.
Qualità personali:
a) spirito critico;
b) capacità di autovalutazione;
c) capacità di risolvere problemi;
d) capacità di prendere decisioni.
Sulla base di quanto sopra riportato, il giudizio può essere:
a) Sufficiente (da 18 a 20/30)
Il candidato dimostra poche nozioni acquisite, livello superficiale, molte lacune. Capacità espressive modeste, ma comunque sufficienti a sostenere un dialogo coerente; capacità logiche e consequenzialità nel raccordo degli argomenti di livello elementare; scarsa capacità di sintesi e capacità di espressione grafica piuttosto stentata; scarsa interazione con il docente durate il colloquio.
b) Discreto (da 21 a 23)
Il candidato dimostra discreta acquisizione di nozioni, ma scarso approfondimento, poche lacune; capacità espressive piú che sufficienti a sostenere un dialogo coerente; accettabile padronanza del linguaggio scientifico; capacità logiche e consequenzialità nel raccordo degli argomenti di moderata complessità; più che sufficiente capacità di sintesi e capacità di espressione grafica accettabile.
c) Buono (da 24 a 26)
Il candidato dimostra un bagaglio di nozioni piuttosto ampio, moderato approfondimento, con piccole lacune; soddisfacenti capacità espressive e significativa padronanza del linguaggio scientifico; capacità dialogica e spirito critico ben rilevabili; buona capacità di sintesi e capacità di espressione grafica più che accettabile.
d) Ottimo (da 27 a 29)
Il candidato dimostra un bagaglio di nozioni molto esteso, ben approfondito, con lacune marginali; notevoli capacità espressive ed elevata padronanza del linguaggio scientifico; notevole capacità dialogica, buona competenza e rilevante attitudine alla sintesi logica; elevate capacità di sintesi e di espressione grafica.
e) Eccellente (30)
Il candidato dimostra un bagaglio di nozioni molto esteso e approfondito, eventuali lacune irrilevanti; elevate capacità espressive ed elevata padronanza del linguaggio scientifico; ottima capacità dialogica, spiccata attitudine a effettuare collegamenti tra argomenti diversi; ottima capacità di sintesi e grande dimestichezza con l’espressione grafica.
La lode si attribuisce a candidati nettamente sopra la media, e i cui eventuali limiti nozionistici, espressivi, concettuali, logici risultino nel complesso del tutto irrilevanti.
Scritto e orale. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA:
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof.ssa Santina Chiechio.
DATE DEGLI APPELLI
Le date di esami sono pubblicate sul sito del Dipartimento di Scienze del Farmaco: http://www.dsf.unict.it/sites/default/files/files/ESAMI%20CDLM%20FARMACIA(21).pdf
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
1) Una cellula eucariotica e una procariotica si differenziano perché
A) La cellula eucariotica ha la membrana plasmatica
B) La cellula procariotica è priva di nucleo
C) La cellula eucariotica può avere flagelli
D) La cellula eucariotica può avere parete cellulare
E) La cellula procariotica non può sintetizzare proteine
2) Quale di queste caratteristiche NON è propria del complesso del Golgi?
A) Nelle cellule vegetali, produzione di polisaccaridi della parete cellulare
B) Elaborazione di proteine
C) Formazione di vescicole secretorie contenenti glicoproteine
D) Ricezione dei materiali provenienti dal RE
E) Accumulo di prodotti della digestione cellulare