PATOLOGIA VEGETALE DELLE PIANTE SALUTISTICHE

Anno accademico 2024/2025 - Docente: Santa Olga CACCIOLA

Risultati di apprendimento attesi

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

L’obiettivo formativo principale di questa disciplina è quello di fornire le conoscenze di base che riguardano le malattie delle piante causate da agenti biotici e abiotici. Nello specifico, lo studente acquisirà le nozioni di base sulle malattie di origine biotica con particolare riferimento a funghi, oomiceti e batteri. Le malattie riducono la produttività e il valore commerciale delle piante salutistiche causando anche perdite qualitative.

Alla fine del corso, lo studente avrà acquisito abilità diagnostiche, sarà in grado di valutare l'importanza fitosanitaria dei principali agenti di malattie che compromettono le produzioni delle piante salutistiche e di interesse agrario e avrà le conoscenze di base per definire strategie ecosostenibili per il contenimento delle infezioni.

Gli obiettivi formativi prefissati saranno raggiunti attraverso lezioni frontali ed esercitazioni di laboratorio.

Inoltre, gli studenti acquisiranno le conoscenze per effettuare ricerche bibliografiche in modo autonomo e adeguato al raggiungimento degli obiettivi e saranno stimolati a preparare e presentare delle relazioni monografiche.

OBIETTIVI FORMATIVI:

Conoscenza e capacità di comprensione (Knowledge and understanding abilities).

 Conoscenze e capacità di comprensione specifiche sulle tematiche di Patologia vegetale sopra definite.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (Ability to apply knowledge and understanding).

Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite in un contesto operativo applicando i principi appresi nel corso delle lezioni e scegliendo le strategie più idonee per lo studio e il controllo ecosostenibile dei patogeni delle piante salutistiche.

Autonomia di giudizio (making judgements)

- Valutazione in autonomia dei metodi diagnostici da applicare per l'identificazione degli agenti causali delle malattie;

- scelta degli interventi per prevenire, controllare e stabilire un sistema di produzione ecocompatibile in campo.

Abilità comunicative (communication skills).

 - Acquisizione di linguaggio adeguato alla disciplina, con particolare riferimento alle malattie che affliggono le colture agrarie, in particolare le piante officinali.

- Lo studente deve saper esporre al fine del corso, in maniera completa, un esempio pratico di malattia studiato, utilizzando correttamente il linguaggio tecnico.

Capacità di apprendimento (learning skills).

Capacità di acquisizione delle conoscenze e competenze teoriche e pratiche delle principali malattie delle piante salutistiche e delle strategie per il loro controllo.

 

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento prof.ssa Santina Chieco.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L’esame finale consiste nell' approfondimento di un argomento monografico inerenteal programma svolto, scelto in accordo con il docente, con presentazione di un Powerpoint da discutere oralmente in sede di esame. La valutazione della preparazione dello studente, espressa in trentesimi, avverrà sulla base dei seguenti criteri: qualità e livello di approfondimento dell'argomento trattato; proprietà di sintesi e esposizione (la proprietà di linguaggio tecnico), e capacità di ragionamento dello studente. Durante l'illustrazione della relazione il docente si accerterà delle conoscenze maturate durante il corso con alcune domande specifiche.

Solo per gli studenti che non hanno preso parte alla prova intermedia o che non l’hanno superata, sarà richiesto, in aggiunta al PowerPoint, un colloquio orale individuale che prevede la verifica delle conoscenze e competenze specifiche nel complesso acquisite. La valutazione espressa in trentesimi sarà basata sulla pertinenza delle risposte fornite, la qualità dei contenuti, la capacità dello studente a collegare i diversi argomenti e fornire esempi concreti; inoltre, si terrà conto della proprietà di espressione tecnica e complessiva utilizzata.

Prerequisiti richiesti

PREREQUISITI RICHIESTI

Biologia della cellula vegetale: conoscenze scolastiche sulla struttura e funzione (utile).  Botanica generale: conoscenze scolastiche di morfologia e fisiologia delle piante (utile). Conoscenze elementari di botanica sistematica (utile)

Frequenza lezioni

FREQUENZA LEZIONI

La frequenza è obbligatoria secondo le norme del regolamento didattico del CdS inSFA come riportato nel link: http://www.dsf.unict.it/corsi/l-29_sfa/regolamento-didattico; 

Modalità di accertamento della frequenza. Ciascun docente stabilisce un metodo per l'accertamento della frequenza al corso di cui è titolare e, a fine corso, comunica alla Segreteria degli Studenti l'elenco degli studenti che non hanno soddisfatto l'obbligo della frequenza.

Contenuti del corso

CONTENUTI DEL CORSO

L’insegnamento fornirà le conoscenze di base riguardanti le alterazioni di origine biotica e abiotica delle piante di interesse salutistico e agrario. I principali agenti di malattie saranno caratterizzati in base alla loro morfologia, biologia, patogenesi, eziologia ed epidemiologia. Particolare attenzione sarà data alla diagnosi dei patogeni su base tradizionale e molecolare ed alle strategie di difesa eco-compatibili.

Introduzione alla Patologia vegetale. Definizione di malattia. Patogenicità e parassitismo. Classificazione delle malattie.

Cenni e generalità sui viroidi, virus, fitoplasmi, batteri e funghi: caratteristiche e sintomatologia.

La diagnosi delle malattie. I postulati di Koch. Principali metodi di diagnosi delle malattie; convenzionali e innovativi (sierologici, molecolari).

Fasi di sviluppo di una malattia infettiva: inoculazione, penetrazione, infezione, colonizzazione, disseminazione. Ciclo ontogenetico dei patogeni e ciclo della malattia. Specializzazione dei patogeni: formae speciales, razze e patovar.

Meccanismi di attacco dei patogeni: tossine, proteine ed enzimi, sostanze regolatrici di crescita. Classificazione delle malattie in base ai meccanismi di patogenesi.

Meccanismi di resistenza: difese strutturali e biochimiche preesistenti (cere e cuticola, parete cellulare, essudati fungitossici, fenoli, tannini, enzimi idrolitici) e indotte(istologiche, cellulari, reazione di ipersensibilità, fitoalessine, enzimi ossidativi, resistenza indotta). Genetica delle fitopatie: meccanismi di variabilità dei patogeni, immunità, tolleranza, sfuggenza e resistenza vera: orizzontale o poligenica e verticale o monogenica.

Epidemiologia delle malattie. Influenza dei fattori ambientali sullo sviluppo delle epidemie.  

Principi di lotta contro le malattie (aspetti generali e definizioni): prevenzione (esclusione, eradicazione), protezione e resistenza genetica. Lotta biologica e integrata. Effetti indesiderabili dell’impiego dei fitofarmaci.

Oidio, Peronospora e Muffa grigia. Principali malattie delle piante officinali. Principali malattie degli agrumi: malsecco, Tristezza (CTV) e Phytophthora. Tumore batterico dei fruttiferi.

 Esercitazioni (2CFU): diagnosi sintomatologica di campioni fitopatologici; osservazione allo stereomicroscopio di campioni fitopatologici; allestimento e osservazione di preparati in microscopia ottica; isolamento e allevamento in coltura di funghi. Rilievi degli stadi di malattia su campioni fitopatologici, incidenza ed intensità dei danni causati da differenti patogeni. Seminari relativi ad argomenti del programma tenuti da esperti del settore.

Testi di riferimento

1)) Belli G. -.2012. Elementi di Patologia Vegetale - 2°edizione - Editore Piccin, Padova

2) G.L. Schumann. e D'Arcy C.J. -2013. Essential Plant Pathology - 2° Edition – APS Press.

3) Materiale didattico fornito dal docente

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1 1 Introduzione alla Patologia vegetale. Definizione di malattia. Patogenicità e parassitismo. Classificazione delle malattie. Cenni e generalità sui viroidi, virus, fitoplasmi, batteri e funghi: caratteristiche e sintomatologia. La diagnosi delle malattie. 1,2,3
2I postulati di Koch. Principali metodi di diagnosi delle malattie; convenzionalie innovativi (sierologici, molecolari).1,2,3
3Fasi di sviluppo di una malattia infettiva: inoculazione, penetrazione, infezione, colonizzazione, disseminazione. Ciclo ontogenetico dei patogeni e ciclo della malattia. Specializzazione dei patogeni: formae speciales, razze epatovar.1,2,3
4Meccanismi di attacco dei patogeni: tossine, proteine ed enzimi, sostanze regolatrici di crescita. Classificazione delle malattie in base ai meccanismi di patogenesi.1,2,3
5Meccanismi di resistenza: difese strutturali e biochimiche preesistenti (cere ecuticola, parete cellulare, essudati fungitossici, fenoli, tannini, enzimi idrolitici)e indotte (istologiche, cellulari, reazione di ipersensibilità, fitoalessine)1,2,3
6Genetica delle fitopatie: meccanismi di variabilità dei patogeni, immunità, tolleranza, sfuggenza e resistenza vera: orizzontale o poligenica e verticale o monogenica.1,2,3
7Epidemiologia delle malattie1,2,3
8Principi di lotta contro le malattie (aspetti generali e definizioni)1,2,3
9Oidio, Peronospora e Botrite1,2,3
10Principali malattie delle piante di interesse erboristico1,2,3
11Principali malattie degli agrumi: Mal secco ,Tristezza (CTV) e Phytophthora degli agrumi; Tumore batterico1,2,3
12Funghi tossigeni dei prodotti vegetali a. Importanza e classificazione delle micotossine3

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso una prova intermedia scritta che consiste in quesiti a risposta multipla e a risposta aperta, della durata di 2 ore. L’esito della prova, valutata in trentesimi, farà media con l’esito dell'elaborato monografico discusso all'esame orale per il raggiungimento del giudizio finale.

L’esame finale consiste nell' approfondimento di un argomento monografico inerenteal programma svolto, scelto in accordo con il docente, con presentazione di un Powerpoint da discutere oralmente in sede di esame. La valutazione della preparazione dello studente, espressa in trentesimi, avverrà sulla base dei seguenti criteri: qualità e livello di approfondimento dell'argomento trattato; proprietà di sintesi e esposizione (la proprietà di linguaggio tecnico), e capacità di ragionamento dello studente. Durante l'illustrazione della relazione il docente si accerterà delle conoscenze maturate durante il corso con alcune domande specifiche.

Solo per gli studenti che non hanno preso parte alla prova intermedia o che non l’hanno superata, sarà richiesto, in aggiunta al PowerPoint, un colloquio orale individuale che prevede la verifica delle conoscenze e competenze specifiche nel complesso acquisite. La valutazione espressa in trentesimi sarà basata sulla pertinenza delle risposte fornite, la qualità dei contenuti, la capacità dello studente a collegare i diversi argomenti e fornire esempi concreti; inoltre, si terrà conto della proprietà di espressione tecnica e complessiva utilizzata.

Il giudizio finale segue il seguente schema:

Non idoneo

Conoscenza e comprensione argomento: ha una conoscenza limitata e frammentaria degli argomenti fondamentali;

Capacità di analisi e sintesi: effettua analisi in modo superficiale e largamente incompleto

Abilità linguistiche ed espressive: fa uso di una terminologia inadeguata e di un linguaggio incerto e confuso

18-20

Conoscenza e comprensione argomento: superficiali e parziali

Capacità di analisi e sintesi: effettua analisi e sintesi non complete e non approfondite.

Abilità linguistiche ed espressive: utilizza il linguaggio specifico in modo non sempre corretto

21-23

Conoscenza e comprensione argomento: conosce con sufficiente precisione gli elementi fondamentali degli argomenti trattati

Capacità di analisi e sintesi: effettua analisi e sintesi quasi complete, ma non approfondite

Abilità linguistiche ed espressive: utilizza il linguaggio specifico in modo semplice ma appropriato

24-26

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente. Abilità linguistiche ed espressive: utilizza il linguaggio specifico in modo sicuro e corretto

27-29

Conoscenza e comprensione argomento: ha una conoscenza completa, approfondita ecoordinata degli argomenti trattati

Capacità di analisi e sintesi: effettua analisi e sintesi complete ed approfondite

Abilità linguistiche ed espressive: utilizza il linguaggio specifico in modo sicuro, articolato e fluido

30-30L

Conoscenza e comprensione argomento: ha una conoscenza completa, approfondita amplia e personalizzata degli argomenti trattati

Capacità di analisi e sintesi: sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze acquisite, ed è capace di valutazioni e di collegamenti autonomi

Abilità linguistiche ed espressive: utilizza il linguaggio specifico in modo sicuro, articolato e fluido 

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Per le DATE DEGLI APPELLI, collegarsi al link del Dipartimento di Scienze del Farmaco e della Salute (DSFS) : www.dsf.unict.it/sites/default/files/files/ESAMI%20CDL%20SFA(12).pdf

 ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Definizione di malattia in Patologia vegetale. Definizione di sintomo e segno. Descriverne uno a vostra scelta e associarlo ad una malattia. Definizione di biotrofo e necrotrofo. Esempi dell’uno e dell’altro. A che servono l’appressorio e l’austorio? Elencare le fasi di sviluppo di una malattia e descrivere la fase di penetrazione. Perché è importante verificare i postulati di Koch per diagnosticare una malattia? Definizione di periodo di incubazione e periodo di latenza di una malattia. Definizioni di malattia monociclica, policiclica e politietica; riportare degli esempi per ciascun tipo di malattia. Descrivere la differenza tra marciume molle e marciume secco.

Inoltre, verranno formulate delle domande a risposta multipla.