Chimica e tecnologia farmaceutiche

Tipologia: 
Magistrali a ciclo unico
Classe: 
LM-13_CTF
Folder base: 
corsi
Folder base pagine in inglese: 
courses
Folder verbali: 
consiglio
Label verbali: 
Consiglio del CdS

Tirocinio professionale in Farmacia

Corpo: 

Gli studenti iscritti al Corso di Laurea Magistrale in Farmacia e in CTF, a partire dal termine del IV° anno di corso debbono svolgere un percorso formativo presso una farmacia aperta al pubblico e/o ospedaliera effettuando un tirocinio pratico assistito, della durata non inferiore a sei mesi a tempo pieno e almeno 900 ore di attività (30 CFU).

È necessario che lo studente iscritto al quarto anno di corso abbia concluso la frequenza delle lezioni del secondo semestre prima dell'inizio del tirocinio. 

Per avviare la nuova procedura informatizzata, lo studente può prendere visione delle Linee guida del tirocinio .

Per ogni necessità è possibile rivolgersi all'Ufficio tirocini del DSFS (email: grazia.messina@unict.it).

 

Durante il tirocinio il tirocinante dovrà:

  • seguire le indicazioni del tutor didattico e professionale e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza;
  • frequentare la Farmacia ospitante con regolarità, secondo il calendario concordato;
  • in caso di assenza il tirocinante è tenuto ad avvertire il tutor professionale;
  • in caso di assenza prolungata o interruzione il tirocinante deve avvertire la sezione tirocini, il tutor universitario e il tutor professionale (modulo proroga tirocinio)
  • rispettare i regolamenti e le norme in materia di igiene e sicurezza;
  • rispettare gli obblighi di riservatezza e  altre notizie relative alla Farmacia di cui venga a conoscenza, sia durante che dopo lo svolgimento del tirocinio;  

***************

N.B.1 - Dal 1° settembre 2024, gli studenti che si trovano nella fase transitoria di compilazione della documentazione in formato cartaceo, devono utilizzare la nuova versione del Progetto formativo (PFO) che si trova in allegato a questa pagina (modulo excel) e inviarlo, una volta completamente compilato e firmato, alla sig.ra Messina.

 

N.B. 2 -   Solamente per gli studenti che hanno già avviato il percorso di tirocinio utilizzando la precedente modalità (con documentazione cartacea), alla fine del periodo di tirocinio lo studente consegnerà all'Ufficio tirocini (sig.ra Messina):

  1. Registro tirocinio professionale debitamente compilato e firmato nelle parti richieste,
  2. Attestato fine tirocinio (modello 2)
  3. Attestato attività Tutor professionale (modello 3)
  4. Relazione finale (tesina) redatta su un argomento scelto tra quelli riportati all’art. 12 delle Linee guida che sarà trattato in maniera chiara ed esaustiva e sarà di dimensioni adeguate alla tematica scelta.
  5. Questionario di valutazione tirocinio Studente/Azienda.

****************

La valutazione finale del tirocinio professionale prevede la consegna della sopra indicata documentazione, debitamente compilata e, subito dopo, la prenotazione online (dal proprio portale studenti) relativamente ai codici 5 cfu + 25 cfu (Farmacia) o 8 cfu + 22 cfu (CTF).

L’acquisizione dei relativi crediti formativi è subordinata al superamento della verifica dell’attività svolta, secondo le modalità e nelle date stabilite dalla Commissione per il tirocinio.

esami chimica dei prodotti cosmetici del 16.12.2016

Gli esami di Chimica dei prodotti cosmetici del 16.12.2016 sono spostati a lunedì 19.12.2016 ore 15,00 (studio docente)

Quante copie della tesi vanno prodotte e in che formato

Corpo: 

1 copia per il candidato
1 copia per il relatore
1 copia per l’eventuale correlatore

Redigere il frontespizio

Corpo: 

Il frontespizio è la pagina preliminare al testo e riporta le informazioni che identificano il lavoro di tesi, quali:

  • l’istituzione
  • il dipartimento
  • il CdS
  • il titolo della tesi
  • il nome del candidato
  • il nome del relatore (e del correlatore se presente)
  • l’anno accademico

Scrivere una tesi di laurea

Corpo: 

La struttura della tesi si dovrà articolare nei seguenti punti:

L’indice: elenca i titoli e il numero di pagina d’inizio delle parti che compongono il testo della tesi (capitoli, paragrafi, sottoparagrafi, bibliografia, etc.) e fornisce un quadro del contenuto e dell’organizzazione dell’elaborato;

L'abstract: riassunto del lavoro di tesi

L’introduzione: illustra la scelta dell’argomento, le ipotesi che il candidato intende dimostrare e gli strumenti utilizzati;

Corpo della tesi: il testo dell’elaborato va suddiviso in capitoli, paragrafi e sottoparagrafi con una numerazione progressiva che possa facilitare anche i rinvii interni;

Le conclusioni: devono essere brevi e presentarsi come risposta alle ipotesi avanzate nell’introduzione e commentare i risultati della ricerca;

Bibliografia: serve a fornire tutte le indicazioni relative alle fonti degli argomenti trattati. Gli esponenti delle note precedono i segni d’interpunzione, tranne nel caso delle virgolette.

Formato della tesi

Le indicazioni relative al percorso metodologico e alla struttura della tesi (capitoli, posizione delle tabelle, sigle, fonti bibliografiche, sommario, indici) spettano al relatore, al quale il laureando si premurerà di chiedere informazioni dettagliate. Tuttavia si consigliano le seguenti specifiche:

carattere: Times New Roman 12 (o un altro carattere di impatto grafico equivalente) giustificato
interlinea: doppia
margine sinistro: 3 cm
margine destro: 2,5 cm
margine superiore: 3 cm
margine inferiore: 2,5 cm

Le pagine vanno numerate ad esclusione del frontespizio, della dedica e/o dei ringraziamenti e dell’indice.

Immagini e tabelle

Per evitare problemi di cambio di formattazione in caso d’inserimento di immagini, si consiglia di salvare le immagini in formato standard (preferibilmente .jpeg o .tif). Le figure devono essere numerate in ordine progressivo ed è opportuno che la numerazione inizi da ciascun capitolo. Le tabelle vanno numerate indipendentemente dalle figure, ma con lo stesso criterio.

Parole straniere

Le norme prevedono che parole straniere di uso comune nella lingua italiana vadano scritte in tondo; negli altri casi è richiesto il corsivo, tranne per nomi propri e denominazioni ufficiali di istituzioni o leggi che non sono reputati parole straniere. I termini latini sono da considerarsi stranieri e vanno in corsivo.

Come deve essere redatta una tesi

Corpo: 

La struttura della tesi si dovrà articolare nei seguenti punti:

L’indice: elenca i titoli e il numero di pagina d’inizio delle parti che compongono il testo della tesi (capitoli, paragrafi, sottoparagrafi, bibliografia, etc.) e fornisce un quadro del contenuto e dell’organizzazione dell’elaborato;
L’introduzione: illustra la scelta dell’argomento, le ipotesi che il candidato intende dimostrare e gli strumenti utilizzati;
Corpo della tesi: il testo dell’elaborato va suddiviso in capitoli, paragrafi e sottoparagrafi con una numerazione progressiva che possa facilitare anche i rinvii interni;
Le conclusioni: devono essere brevi e presentarsi come risposta alle ipotesi avanzate nell’introduzione e commentare i risultati della ricerca;
Bibliografia: serve a fornire tutte le indicazioni relative alle fonti degli argomenti trattati. Gli esponenti delle note precedono i segni d’interpunzione, tranne nel caso delle virgolette.

Formato della tesi

Le indicazioni relative al percorso metodologico e alla struttura della tesi (capitoli, posizione delle tabelle, sigle, fonti bibliografiche, sommario, indici) spettano al relatore, al quale il laureando si premurerà di chiedere informazioni dettagliate. Tuttavia si consigliano le seguenti specifiche:

carattere: Times New Roman 12 (o un altro carattere di impatto grafico equivalente) giustificato
interlinea: doppia
margine sinistro: 3 cm
margine destro: 2,5 cm
margine superiore: 3 cm
margine inferiore: 2,5 cm

Le pagine vanno numerate ad esclusione del frontespizio, della dedica e/o dei ringraziamenti e dell’indice.

Immagini e tabelle

Per evitare problemi di cambio di formattazione in caso d’inserimento di immagini, si consiglia di salvare le immagini in formato standard (preferibilmente .jpeg o .tif). Le figure devono essere numerate in ordine progressivo ed è opportuno che la numerazione inizi da ciascun capitolo. Le tabelle vanno numerate indipendentemente dalle figure, ma con lo stesso criterio.

Parole straniere

Le norme prevedono che parole straniere di uso comune nella lingua italiana vadano scritte in tondo; negli altri casi è richiesto il corsivo, tranne per nomi propri e denominazioni ufficiali di istituzioni o leggi che non sono reputati parole straniere. I termini latini sono da considerarsi stranieri e vanno in corsivo.

Servizio di Tutorato Didattico e attività di didattica integrativa

Corpo: 

Secondo quanto stabilito dall’art. 36 del Regolamento didattico di Ateneo le strutture didattiche assicurano agli studenti forme di orientamento e tutorato finalizzate a:

  1. Orientarli nelle scelte di studio e professionali;
  2. Migliorare l’incidenza dell’esperienza universitaria nella loro formazione;
  3. Assisterli e orientarli nei periodi di difficoltà

Presso ciascuna struttura didattica, è istituito un apposito servizio di orientamento e tutorato sotto la responsabilità di un docente nominato dal Consiglio della struttura didattica.

Ogni anno, il consiglio di Dipartimento, su proposta dei presidenti dei corsi di studio, delibera sulle attività di tutorato, che verranno svolte  da studenti selezionati con apposito bando, prima dell’inizio dell’anno accademico in numero adeguato alle esigenze.

http://www.dsf.unict.it/it/notizie/calendario-attivita-di-supporto-alla-...

Esami del 14 Dicembre 2016

Gli esami di tutti gli insegnamenti del docente del 14 Dicembre p.v. si terrano a partire dalle 8.30 presso l'aula 41 del Dipartimento di Matematica.

lezione Chimica dei prodotti cosmetici del 13.12.2016

La lezione di Chimica dei prodotti cosmetici di martedi´ 13 dicembre non si terra´.

Chimica Generale ed Inorganica II (C.T.F)

Si comunica che la lezione prevista per lunedì 12/12/2016 ore 14:00-16:00 è spostata a martedì 13/12/2016 08:00-10:00